domenica 11 luglio 2010

Giovedì, 8 luglio 2010


Giorno 3: Acqua e fuoco!

La giornata comincia prestissimo: sveglia alle 5, non-colazione in albergo, dato che il buffet era molto ricco ... di pollo, tofu, noodles ed altre pietanze squisite, ma decisamente indigeste per noi alle 5 di mattina ... e neanche l'ombra di una brioche. In compenso rischiamo di diventare noi il pranzo per le zanzare che ci attendono sul bus per l'aeroporto (per fortuna abbiamo a portata di mano lo spray svizzero che ci hanno regalato Marc e Andrea). Il nostro terminal è una deliziosa pagoda con tanto di giardini ed aiuole fiorite e ricamate.
All'arrivo a Yogyakarta troviamo la nostra guida Prna??m? ad accoglierci. Ci porta a visitare alcuni templi. Vedendo le nostre facce fissare preoccupate i densi nuvoloni in arrivo, ci spiega che questa 'dovrebbe' essere la stagione secca, ma da qualche anno non c'è più molta differenza con quella delle piogge. Infatti da lì a poco si scatena il diluvio universale, ma noi siamo già in macchina, diretti ad un ristorante tipico in riva al fiume. Il pranzo è squisito e la cornice pittoresca, con delle piante di bambù larghe come sequoie.
Dopo pranzo finiamo in pasto ad un mercante di quadri Batik: qui si scatena la prima contrattazione della vacanza ... in cui si rivela la nostra scarsa abilità! Torniamo in albergo giusto per un tuffo in piscina, e poi sfidiamo le intemperie per andare a vedere il Ramayana ballet all'aperto. E' danza tradizionale di Java, su musica dal vivo (ovviamente monocorde). Nel momento culmine della serata una scimmia bianca incendia (davvero!!) il palazzo del sultano che fa da scenografia. Per fortuna sullo sfondo rimane il meraviglioso tempio di Prambanan ...

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