lunedì 26 luglio 2010

Domenica, 25 luglio 2010

Giorno 20: do you speak English?

Ci rechiamo al porto per le 10 per lasciare Gili. Durante l'attesa assistiamo allo scaricamento di un intero carico di mattoni. Qui gli scaricatori di porto sono delle rispettabili signore in sarong che portano sulla testa ceste piene di mattoni.
Rientriamo a Bali con il trasferimento inverso barca + minibus, totale quattro ore e mezza di viaggio: la parte piu' lunga purtroppo sono i 45 Km che separano il porto di Padang Bai dal nostro hotel a Nusa Dua. Sembra piu' un camel trophy che non una strada a doppia corsia: ponti in costruzione, parti sterrate, buche ovunque, cambi di corsia. E' peggio della Salerno - Reggio Calabria!
Arriviamo in hotel, ci prepariamo e ci rechiamo in spiaggia. Olga sta leggendo (il libro di Alberto) e Alberto si sta guardando in giro aspettando il suo turno (stiamo leggendo contemporaneamente lo stesso libro, ma non siamo sincronizzati). Alberto chiama Olga: "psst ... quattro bambini ci stanno guardando ..."; la scenetta e' pittoresca: i quattro bambini (tre maschi ed una femmina) sono disposti a mo' di tifo in tribuna, tre sdraiati davanti ed uno rannicchiato dietro. Per attirare la nostra attenzione cominciano a contare in inglese, ma si fermano a 28. Ci infiliamo in una conversazione estremamente gustosa un po' a gesti, un po' in indonesiano ed un po' in inglese. Scopriamo i loro nomi e le loro preferenze calcistiche; preferiscono di gran lunga nasi e mie goreng alla pizza, non disdegnano hamburger e hot dog. Ci scherzano perche' siamo bianchi e rossi. Le loro mamme stanno sfruttando la bassa marea per pescare qualcosa che ci descrivono come "serpenti neri", ottimi alla griglia: che siano anguille? Ad un certo punto ci salutano, sempre ridendo, ed anche noi torniamo in albergo.
Per l'ultima serata a Bali abbiamo un programma speciale: grigliata di pesce al Damos Cafe' sulla spiaggia di Jimbaran. In questo ristorante ci scegliamo due pescioloni degni di tal nome (signori, si tratta di chili e chili di pesce!) e mangiamo con calma al tavolo n.1, fronte mare, a lume di candela.

Nessun commento:

Posta un commento