lunedì 27 febbraio 2012

Mercoledì 22 febbraio 2012

La casa ha bisogno di assestarsi, dice Virelli.
Gli operai stanno iniziando un altro cantiere, pensiamo noi.
Fatto sta che lunedì e martedì non si è visto nessuno e lunedì è pure piovuto. Oggi quando siamo arrivati per controllare che fossero corrette le misure fatte per l'impianto idraulico abbiamo trovato due dita d'acqua che dal garage si allargavano fino alla zona pranzo.


Sob... Armati di spazzolone l'abbiamo buttata fuori. L'acqua non è arrivata dal tetto, infatti il primo piano è asciutto. La barriera al vapore quindi ha fatto il suo dovere. L'acqua è colata dal tetto fino al muretto che ci separa a nord dall'altra proprietà e si è incanalata tutta sotto la banchina di larice. Abbiamo chiamato Bettoni per sapere se potesse essere un danno e ci ha rassicurato che se succede una volta non è grave, a lungo andare invece, se rimanesse immerso, anche il larice tenderebbe ad assorbire l'acqua e a gonfiarsi per poi marcire. La mossa di spazzarla fuori quindi era quella corretta. Solleciteremo la posa di una guaina bituminosa saldata ad L sul marciapiede e risvoltata contro la parete.
Nel frattempo è arrivato il cartello di cantiere figo!!! Evviva, era ora :-)


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